Fondato nel 1912, Fokker è un costruttore aeronautico olandese. È una figura storica dell’aviazione, Anthony Fokker che darà vita a questo gigante dell’industria aeronautica.
L’azienda è specializzata nella produzione di aeromobili e ha sede in Germania a Johannisthal, un quartiere di Berlino.
Dal 2015, l’azienda Fokker è stata acquisita dal gruppo aeronautico GKN ed è diventata una filiale aeronautica di GKN.
AEROAFFAIRES ripercorre la storia e le realizzazioni del costruttore aeronautico Fokker.
Fokker oggi:
Alcuni dati chiave:
In oltre 100 anni di esistenza e realizzazioni, Fokker ha permesso la produzione di numerosi aerei. Ecco una panoramica con questi pochi dati:
- 213: è il numero di Fokker 50 prodotti.
- 4: rappresenta il numero di Fokker 6 prodotti.
- 47: sono i Fokker 70 prodotti.
- 283: rappresenta il numero di Fokker 100 del costruttore.
- 586: è il numero di Fokker F27 Friendship prodotti da Fokker.
- 241 : è il numero di Fokker F28 Fellowship costruiti da Fokker.
Un costruttore aeronautico impegnato:
L’approccio di GKN Aerospace e delle entità Fokker è chiaro: inserirsi nel contesto attuale e promuovere un approccio sostenibile.
In un momento in cui le sfide climatiche sono molto importanti, è necessario per le industrie aeronautiche evolversi in questa direzione. Infatti, le filiali di Fokker si inseriscono in questo percorso.
DKN (Fokker) fa tutto il possibile per sviluppare tecnologie che permettano di decarbonizzare gli aerei già in circolazione.
Allo stesso modo, questa sfida dello sviluppo sostenibile verrà integrata durante la creazione di una nuova generazione di apparecchi. Meno inquinanti e a lungo termine, a emissioni zero di CO2, questo è ciò che desidera Fokker per i suoi apparecchi.
Entro il 2050, la società aeronautica desidera raggiungere lo zero simbolico nel conteggio delle emissioni di gas a effetto serra.
Oltre ai mezzi adottati per la creazione di aerei più rispettosi dell’ambiente, sono anche le fabbriche a beneficiare di cambiamenti in questo senso. Infatti, come altri costruttori aeronautici, lo stabilimento nei Paesi Bassi di GKN è, dal 2021, alimentato con elettricità 100% rinnovabile.
Inoltre, vengono intraprese altre azioni per rispettare l’ambiente come il riciclaggio e la corretta eliminazione dei materiali pericolosi. L’aviazione sostenibile è la parola d’ordine dei costruttori aeronautici oggi.
La storia del costruttore aeronautico Fokker
Le origini di Fokker
Tutto inizia con uno dei pionieri del mondo dell’aviazione, l’olandese Anthony Fokker. Questo ingegnere, specializzato nell’aviazione, è nato nel 1890.
Anthony Fokker ha, durante tutta la sua carriera, evoluto nel settore aeronautico.
A 20 anni realizza il suo primo aereo, chiamato “The Spin”. Questo aereo a elica sarà il primo aereo dei Paesi Bassi a volare all’interno del territorio nazionale e a sorvolare la città di Haarlem.
Durante la Prima Guerra Mondiale, l’ingegnere olandese fu incaricato di costruire aerei per l’aviazione militare tedesca. Si associa a Hugo Junkers, anche lui ingegnere aeronautico. Nascono così:
- Fokker E.III
- Fokker Dr1
- Fokker D VII
Questi modelli rappresentarono un grande successo per l’aviazione militare tedesca.
Nel 1919, dopo la fine della guerra, A. Fokker torna nei Paesi Bassi, ponendo fine alla sua collaborazione con H. Junkers. Fonda così la propria azienda aeronautica.
Gli inizi del costruttore aeronautico Fokker dal 1919 al 1955
- 1919: A. Fokker fonda la Netherlands Aircraft Factory (Fokker) ad Amsterdam, capitale dei Paesi Bassi. L’azienda produce principalmente aerei civili per il trasporto di passeggeri su linee commerciali, continuando però a sviluppare aerei per scopi militari, come aveva fatto durante la Prima Guerra Mondiale. Questi ultimi saranno utilizzati anche durante la Seconda Guerra Mondiale.
- 1925: L’industria aeronautica Fokker diventa una delle più importanti al mondo. Il costruttore possiede stabilimenti sia nei Paesi Bassi che negli Stati Uniti.
- 1939: Anthony Fokker muore negli Stati Uniti, a New York. Lascia un’azienda aeronautica fiorente proprio mentre inizia la Seconda Guerra Mondiale.
- 1951: Gli stabilimenti di Fokker nei Paesi Bassi, distrutti durante la guerra, devono essere ricostruiti. La nuova fabbrica viene costruita vicino ad Amsterdam, nei pressi dell’aeroporto di Schiphol. Altri stabilimenti verranno successivamente aperti nel paese. Fokker si ricostruisce e si espande, con l’industria che prospera per anni grazie a ordini e consegne di aerei.
- 1955: In quell’anno, il Fokker F27 Friendship effettua il suo primo volo. Questo aereo di linea sarà considerato uno dei migliori realizzati dopo la Seconda Guerra Mondiale. Inoltre, negli anni successivi diventerà uno dei turboelica più venduti sul mercato, con almeno 800 esemplari consegnati fino al 1986.
Gli inizi del costruttore aeronautico Fokker dal 1958 al 1969
- 1958: L’azienda Fokker consolida la sua reputazione con il Fokker F28 Fellowship. Questo modello effettua il suo primo volo in quell’anno, confermando la leadership dell’azienda in termini di innovazione. Seguono i modelli Fokker 50, Fokker 70 e Fokker 100.
- 1969: Fokker diventa partner della VFW (Vereinigte Flugtechnische Werke), un costruttore aeronautico tedesco. Insieme realizzano moduli pressurizzati per il laboratorio spaziale americano Spacelab.
Il costruttore Fokker dopo la guerra
Fokker non partecipò alla Seconda Guerra Mondiale. Questo evento segnò l’inizio di un declino senza precedenti per l’azienda. Dopo la guerra, gli stabilimenti furono distrutti e non più utilizzabili.
Altri costruttori con stabilimenti intatti durante la guerra riuscirono a mantenere l’attività anche nel dopoguerra. Purtroppo, non fu il caso del costruttore olandese.
L’azienda riuscì comunque a ricostruire due stabilimenti nei Paesi Bassi. Da lì furono prodotti i seguenti modelli:
- Fokker F27 Friendship
- F28
- F50
- F70
- F100
Tuttavia, Fokker necessitava di supporto per realizzare nuovi velivoli. Il costruttore si unì alla VFW e sviluppò l’aereo VFW F24, che si rivelò purtroppo un fallimento.
L’azienda continuò a precipitare in una crisi sempre più profonda fino alla bancarotta del 1996.
Lo smantellamento di Fokker
1996: La Fine di Fokker come Costruttore Aeronautico
Questa data segna la fine dell’attività aeronautica di Fokker con il proprio nome. Inizia lo smantellamento di Fokker.
L’azienda lascia dietro di sé numerose realizzazioni di aerei ancora oggi in funzione.
La società viene acquisita da altre entità. Una particolarità di Fokker è che, attraverso le varie ramificazioni create, spesso mantiene la sua identità.
Da Fokker a Dutch Space
Le attività spaziali di Fokker diventano indipendenti e questa divisione autonoma prende il nome di Dutch Space. Le attività di fornitura di attrezzature aeronautiche, progettazione di aerei e manutenzione vengono acquistate dal gruppo Stork Aerospace.
Da Dutch Space a Fokker Technologies
Nasce una nuova entità chiamata Stork Fokker, che si occupa della gestione degli aerei Fokker già in circolazione, circa 1200 all’epoca.
Nel 2010, dopo quasi quindici anni di prosperità, il gruppo Stork Aerospace cambia nome e diventa Fokker Technologies. L’eredità del nome Fokker continua.
Fokker Technologies crea diverse filiali, tra cui:
- Fokker Elmo
- Fokker Aerostructures
- Fokker Landing Gear
- Fokker Services
Fokker Elmo si specializza nel settore della connettività e opera in diverse aree geografiche, tra cui il Nord America e la Cina.
La divisione Fokker Aerostructures si dedica alla produzione di strutture aeronautiche.
Fokker Landing Gear si occupa della produzione di carrelli di atterraggio.
Fokker Services si concentra sull’ottimizzazione degli interni degli aerei, alleggerendo le cabine, e sull’avionica, dotando i velivoli di sistemi elettronici avanzati.
Nuove Collaborazioni
Nello stesso anno, nel 2010, Fokker si associa con l’azienda di attrezzature aeronautiche Goodrich Corporation. Insieme producono componenti in materiali compositi per vari modelli di aerei, come quelli di Bombardier.
Negli anni successivi, le filiali di Fokker collaborano con costruttori aeronautici come Dassault Aviation e Boeing, fornendo componenti per i rispettivi aerei.
Sebbene Fokker non sia più il costruttore aeronautico di una volta, le sue entità lavorano come fornitori nel settore dell’aviazione per diverse aziende internazionali.
L’Acquisizione di Fokker da parte di GKN Aerospace
Nel 2015, l’azienda GKN Aerospace (Guest, Keen and Nettlefolds), specializzata in attrezzature aeronautiche e automobilistiche, acquista le entità di Fokker per 706 milioni di euro.
Le entità di Fokker Technologies mantengono il nome originale, ma sono ora gestite e integrate in GKN.
Le attività delle filiali di Fokker
Con filiali come Fokker Technologies, Fokker Services e Fokker Techniek, le attività di Fokker sono varie. Sotto la gestione di GKN, Fokker opera come fornitore aeronautico.
Pur non costruendo più aerei da zero, Fokker contribuisce alla produzione per costruttori come Airbus, Boeing e Dassault Aviation. Offre competenze in:
- Costruzione di carrelli di atterraggio
- Produzione di strutture per aerei
- Fornitura di componenti ed equipaggiamenti vari
- Installazione di sistemi elettrici integrati negli aerei
L’azienda effettua anche manutenzioni e produce pezzi di ricambio. Con oltre 100 anni di esperienza, Fokker è leader nel settore degli equipaggiamenti aeronautici.
La flotta di aerei del costruttore aeronautico Fokker
Dal 1912, Fokker ha realizzato numerosi aerei civili e militari. Tra i più importanti per l’aviazione civile troviamo:
- Fokker 27
- Fokker 50
- Fokker 60
- Fokker 70
- Fokker 100
Il Fokker 100:
Conosciuto anche come F100, questo velivolo è un aereo di linea a corto raggio.
Può trasportare fino a 109 passeggeri a bordo. Può essere configurato con due diverse classi all’interno della cabina. Ciò gli consente di accogliere 97 passeggeri.
Con un raggio d’azione di 2.700 km quando l’aereo è a piena capacità, è ideale per brevi spostamenti regionali, ma anche internazionali.
È anche perfettamente adatto per voli di gruppo, ad esempio su distanze brevi.
Il Fokker 100, che ha beneficiato di diverse innovazioni, presenta costi di manutenzione molto bassi. Offre un ottimo rapporto qualità-prezzo rispetto ad altri aerei simili.
Prima dell’arrivo del Boeing 737 o dell’Airbus A319, il F100 era uno dei leader nel traffico aereo.
Questo aereo dispone di una configurazione semplice nella cabina, con 2 file di sedili da 2 e 3 posti separate da un corridoio centrale.
Il Fokker 50:
Si tratta di un aereo turboelica la cui produzione si è conclusa nel 1997.
È, per certi versi, una versione più piccola del Fokker 100. Infatti, questo velivolo può trasportare fino a 55 passeggeri, su una distanza di 1.500 km.
Con il suo raggio d’azione, è ideale per tragitti regionali su brevi distanze.
Oggi, sono circa 25 compagnie aeree che utilizzano il Fokker 50.In linea con il Fokker 100, può essere utilizzato dall’aviazione d’affari per voli di gruppo.
Può essere facilmente noleggiato e privatizzato per trasportare squadre sportive o gruppi aziendali, ad esempio per partecipare a seminari.
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