Dal 16 al 22 giugno 2025, l’aeroporto di Le Bourget ha nuovamente accolto il mondo aeronautico in tutta la sua diversità. Organizzato dalla SIAE, filiale del GIFAS (Groupement des Industries Françaises Aéronautiques et Spatiales), questa 55ᵉ edizione del Salone Internazionale dell’Aeronautica di Parigi ha confermato il suo ruolo di piattaforma globale per l’innovazione, i contratti industriali e il dialogo strategico.

Un salone strutturato: i professionisti seguiti dal grande pubblico
Il Salone si è svolto nel suo formato abituale: dal 16 al 19 giugno per i professionisti del settore e dal 20 al 22 giugno per il grande pubblico.
Cifre chiave
L’edizione 2025 del salone ha visto una partecipazione molto elevata:
- 2.498 espositori provenienti da 48 Paesi
- 292.579 visitatori, tra cui
- 127.312 professionisti,
- 165.267 pubblico generale
- 150 aerei civili e militariin mostra
- 1.850 giornalisti accreditati, in rappresentanza di 75 Paesi
- 322 delegazioni ufficiali da oltre 100 Paesi
- 13 ministri e segretari di Stato francesi presenti
- Inaugurazione ufficiale da parte del Presidente francese
- 300 start-up provenienti da 21 Paesi
- Circa 150 miliardi di dollari di contratti firmati
Queste cifre confermano lo status di Le Bourget come uno dei principali eventi industriali e strategici del mondo.
Temi in sintonia con i problemi del giorno
Il salone ha strutturato i suoi contenuti attorno a cinque temi chiave:
- Difesa: forte presenza di produttori e delegazioni militari
- Spazio: presentazione delle ambizioni europee e delle nuove costellazioni
- Transizione energetica: programmi di decarbonizzazione, aerei leggeri elettrici, carburanti sostenibili, ecc
- Innovazione tecnologica: aerei ibridi, automazione, materiali avanzati, ecc
- Sovranità industriale: settori europei, indipendenza tecnologica, delocalizzazione delle competenze
Attività economica stabile e concentrata
Sul fronte economico, gli annunci sono stati numerosi, ma concentrati su pochi attori dominanti.
- Airbus: 846 ordini, opzioni e impegni annunciati, di cui 250 ordini fermi
- Boeing: 356 annunci, soprattutto nel segmento del medio raggio
- Il volume totale degli ordini firmati sfiora i 150 miliardi di dollari
Le compagnie aeree del Golfo e dell’Asia-Pacifico sono state tra le più attive sulle rotte a lungo raggio.
Innovazioni sorprendenti sulla pista
Tra gli aerei più seguiti:
- Il Rafale di Dassault, presentato in versione navale con serbatoi integrati (CFT)
- L’Aarok UAV di Turgis & Gaillard, un programma MALE 100% francese
- Il Girodyne Racer di Airbus Helicopters, tecnologia ibrida rotore-aeromobile
- Dimostrazioni di aerei civili 100% elettrici, che illustrano i progressi concreti verso un’aviazione pulita
- Paris Air Lab: piattaforma immersiva su IA, VR, cybersicurezza e clima, per dimostrare le future tecnologie per la mobilità sostenibile


Occupazione, formazione e trasferimento di competenze
Le Bourget rimane una sede attraente per le professioni dell’aviazione:
- L'”Avion des Métiers”: uno spazio immersivo che permette ai visitatori di scoprire i diversi mestieri, dai meccanici della cellula agli analisti di dati
- Più di 40 scuole, CFA, università e centri di formazione in loco
- Numerose opportunità di reclutamento, in particolare per le PMI del settore
- Incontri di lavoro, conferenze e dimostrazioni per tutta la durata delle giornate commerciali
L’Occitania, vetrina regionale del settore
La regione Occitania, leader in Europa nel settore aeronautico, è stata protagonista con un padiglione di 48 aziende. Le loro competenze hanno evidenziato le soluzioni locali in materia di propulsione elettrica, progettazione a basse emissioni di carbonio, software di simulazione e manutenzione predittiva.
Il ruolo strategico dell’aviazione d’affari evidenziato da EBAA France
In occasione del Salone dell’Aria di Parigi 2025,EBAA France ha ribadito il ruolo chiave svolto dall’aviazione d’affari nell’ecosistema aeronautico francese. Troppo spesso ridotto a una caricatura, questo ramo del trasporto aereo svolge un ruolo di coesione territoriale, continuità economica e utilità operativa. In molte regioni – con pochi o nessun servizio di linea – l’aviazione d’affari è l’unico collegamento diretto con i centri decisionali, i siti industriali o i partner strategici.
Il sondaggio FNAM/UAF pubblicato di recente mostra che il 70% dei francesi crede nella capacità del settore di portare a termine con successo la transizione ecologica e che il 61% ne vede già i segni concreti: ammodernamento della flotta, aumento dell’uso di carburanti sostenibili (SAF), innovazioni a bordo. L’aviazione d’affari, più flessibile, svolge spesso un ruolo pionieristico. Alcune compagnie aeree stanno già operando voli con il 100% di SAF, superando gli obiettivi europei.
EBAA France chiede una strategia politica strutturante per costruire un’autentica industria SAF in Francia e in Europa, con incentivi all’altezza delle ambizioni. Come dimostrano i dati, l ‘80% dei francesi ritiene che una vita senza viaggi aerei renderebbe le loro regioni ancora più isolate. È quindi essenziale riconoscere il ruolo utile, scelto e responsabile dell’aviazione d’affari nello sviluppo regionale e nella competitività delle imprese.
AEROAFFAIRES, in contatto diretto con gli sviluppi del settore
Dal 1991, AEROAFFAIRES accompagna la trasformazione dell’aviazione d’affari con rigore, agilità e impegno. Seguiamo da vicino le innovazioni presentate a Le Bourget: tecnologie a basse emissioni di carbonio, aerei di nuova generazione, attori emergenti della mobilità aerea.
È anche attraverso questo tipo di eventi che affiniamo la nostra selezione di operatori partner e rafforziamo la nostra esperienza per anticipare le vostre esigenze.