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Quanto consuma un jet privato?

Noleggio di jet privati
dal 1991

8500
aerei disponibili

35 000
voli assicurati

+100 000
passeggeri

4,9/5
soddisfazione del cliente

100 %
Compensazione delle emissioni di carbonio

L’evidenza è chiara: domani non viaggeremo più come oggi. Sotto la spinta di una transizione ecologica, i modelli di consumo dell’aviazione d’affari stanno cambiando e stanno emergendo nuove aspirazioni. Stanno emergendo tentativi tecnologici per sviluppare jet non solo più efficienti, ma anche più sostenibili e molto meno inquinanti. Stiamo assistendo a una de-carbonizzazione dei cieli, una sfida collettiva per le aziende che stanno diventando sempre più efficienti dal punto di vista del carburante.

Jet privati: alleati o nemici del clima?

Va da sé che negli ultimi anni si è assistito a un vero e proprio aumento della consapevolezza ecologica. Le modalità di trasporto sono più che mai messe in discussione, ripensate e ottimizzate per ridurre la famosa “impronta di carbonio”. L’aviazione d’affari non fa eccezione alla regola e molti sono scettici sulla correlazione tra questa disciplina e l’ecologia.

Non c’è da stupirsi se si analizza il prezzo di un biglietto aereo e il costo del carburante ne rappresenta un quarto. Secondo il Gruppo di esperti sul clima delle Nazioni Unite, il 5% delle emissioni di CO2 deriva dal traffico aereo e l’aviazione d’affari rappresenta l’8% di questo traffico. Gli attori del settore aereo devono quindi raddoppiare gli sforzi per innovare, mobilitare e reinventare un modo di trasporto eco-responsabile.

In concreto, quanto consuma un aereo?

È difficile rispondere direttamente a questa domanda, poiché il consumo di carburante è specifico per ogni modello di aereo e dipende da molti fattori. Tuttavia, possiamo citare i seguenti parametri influenti: il servizio offerto (numero di passeggeri o tonnellate di merci), la distanza da percorrere e la velocità di crociera dell’aereo.

A titolo di esempio, prendiamo un aereo a lungo raggio come un Airbus A350 che copre una distanza di 800 km e con un peso al decollo di 245 tonnellate. Per questo volo, questo modello consuma 48 tonnellate di carburante, che corrispondono a 60.000 litri di benzina.

Progressi significativi

Aumento del risparmio energetico

Da diversi anni i produttori di aeromobili lavorano per ridurre le emissioni di C02 causate dal traffico aereo. Compagnie come AirBus e Boeing stanno giustamente investendo in modelli più efficienti dal punto di vista dei consumi, come l’Airbus 220 e il Boeing 787. Nel 2010, Airbus ha persino lanciato una gamma di aeromobili “Neo”, acronimo di “new engine option”, progettati per alleviare questo problema. Ciò comporta la riprogettazione dell’aereo con alettoni più sottili e la scelta di materiali leggeri come il carbonio composito, il titanio e l’alluminio.

Alcune compagnie aeree si stanno orientando verso gli aerei turboelica, che consumano meno carburante. In media, i jet privati consumano solo 3,5 litri di carburante per 10 chilometri e per passeggero. In questo modo, il “top di gamma ecologico” si sta imponendo sul mercato dell’aviazione d’affari, con aerei prestigiosi ma poco inquinanti.

Carburante ecologico per il trasporto aereo

La commercializzazione di un nuovo tipo di carburante per l’aviazione rappresenta un altro sviluppo significativo. I primi lotti di biocarburanti certificati, ottenuti da rifiuti forestali e agricoli, oli vegetali e barbabietola, stanno entrando nel mercato. Se questa opzione ha già dimostrato la sua validità nel settore automobilistico, ha anche un grande potenziale per gli aerei. Si stima che questi biocarburanti possano ridurre le emissioni di CO2 fino all’80%, poiché possono essere assorbiti dalle piante. Nell’ambito del programma del Lab, AirFrance ha lanciato diversi voli Tolosa-Parigi utilizzando aerei alimentati a biocarburanti. Anche alcune associazioni, come la General Aviation Manufacturers Association (GAMA), hanno deciso di sviluppare un carburante sostenibile e più rispettoso dell’ambiente.

Alcuni esempi degli attori di questa coalizione: Air BP, Aviator, Bombardier, Dassault Aviation, Embraer, Gulfstream, Textron Aviation e World Fuel Services, Avfuel, Diamond Aircraft.

Se siete interessati a questi produttori di aerei, leggete il nostro articolo sui produttori di jet privati.

La sfida di un aereo ad alte prestazioni e a zero emissioni

Nel 2015, Eviation ha lanciato il suo “Alice”, un jet a 9 posti con 2 membri di equipaggio che promette un’autonomia di 1.000 km senza la minima emissione di sostanze inquinanti. L’aereo elettrico può inoltre volare a una velocità di crociera di 520 km/h e il suo tempo di ricarica è pari alla metà del tempo di utilizzo. Alimentato da tre eliche da 260 kW, questo aereo sembra essere uno dei primi velivoli elettrici al 100%.

Ci si può quindi chiedere se questa tecnologia possa essere utilizzata anche su aerei più grandi. La risposta è sì: è il prossimo grande passo per i costruttori di aerei…

La categoria elettrica: la soluzione per il prossimo futuro?

Per saperne di più sulle soluzioni eco-responsabili per l’aviazione di domani, leggete il nostro articolo sugli aerei elettrici e i jet privati.

Poichél’ecologia non è un vincolo, ma una responsabilità, AEROAFFAIRES è impegnata anche in un approccio più rispettoso nei confronti del nostro pianeta. Grazie al nostro programma SkyCO2, il 100% delle emissioni di CO2 prodotte da ogni volo privato viene compensato sostenendo la conservazione delle foreste primarie del Perù. Con AEROAFFAIRES potete prenotare un volo alle migliori tariffe, in tutta sicurezza e con il minor impatto possibile sull’ambiente.

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