“Allacciate le cinture di sicurezza, stiamo per attraversare una turbolenza”. Probabilmente avete già sentito questo annuncio da parte del capitano durante un volo? Questo annuncio è generalmente seguito da qualche scossone o dalla sensazione di cadere nel vuoto a causa di un “vuoto d’aria”… Ma sapete cosa provoca la turbolenza? A volte le turbolenze possono sembrare la fine del mondo per alcune persone, ma statisticamente non esistono casi di incidenti aerei causati da turbolenze. Ecco perché non dovremmo temere le turbolenze:
Quali sono le cause della turbolenza?
La turbolenza atmosferica è definita come una perturbazione della traiettoria di un aeromobile durante il volo che provoca scosse all’aeromobile stesso. Questi scossoni sono causati da una variazione della direzione e dell’intensità del vento, con conseguenti accelerazioni verticali o orizzontali che possono alterare la traiettoria dell’aereo. Questa turbolenza può avere diverse origini:
- Cause geografiche
I terreni montuosi non solo modificano la superficie terrestre, ma anche le correnti delle masse d’aria che vi si affacciano. Così, come un fiume può essere modificato da “ostacoli”, il rilievo del terreno può generare turbolenze. Di conseguenza, alcune aree sono più esposte al rischio di turbolenza, come gli aeroporti situati vicino alle montagne. Se si vola in Europa, è probabile che si verifichino turbolenze anche sorvolando le Alpi.
- Cause meteorologiche
L’ai è soggetto a diverse correnti: correnti ascensionali di aria calda e correnti discensionali di aria fredda. Questo fenomeno di convezione crea una corrente ascensionale e quindi variazioni di quota. Quando l’aereo incontra una corrente discendente, perde improvvisamente alcune decine di metri di altitudine, il che può dare ai passeggeri la sensazione di cadere. Questo fenomeno è più comunemente noto come “vuoto d’aria”.
- Cause esterne
Molto più raramente, gli aerei e i jet privati possono essi stessi causare turbolenze! Queste turbolenze si verificano soprattutto durante il decollo e l’atterraggio e sono causate dalle punte delle ali degli aerei che creano vortici marginali. Questi disturbi sono noti come “turbolenze di scia” Photo credit: Pixabay
La turbolenza è pericolosa?
Anche se scomoda, la turbolenza non è pericolosa. È un fenomeno normale, addirittura naturale, che non minaccia la sicurezza dei passeggeri. Ci sono due ragioni principali per cui non bisogna temere le turbolenze in volo:
- Gli aerei sono progettati per resistere a questo tipo di fenomeno.
In primo luogo, i costruttori progettano aerei in grado di resistere a tutte le forme di pressione e ai pericoli esterni. Gli aerei sono quindi sottoposti a test di resistenza molto robusti in condizioni di peso molto elevato o molto ridotto. Inoltre, un aereo non si guasterà mai a causa delle turbolenze. Infine, in caso di perturbazioni, le diverse strutture dell’aereo riducono al minimo l’impatto delle turbolenze durante il volo, grazie alle ali che assorbono le vibrazioni.
- I piloti sono addestrati ad anticipare le aree di disturbo
I piloti sono sensibilizzati fin dalle prime fasi agli studi meteorologici e all’osservazione delle turbolenze atmosferiche. Quando preparano un volo, i piloti presentano un piano di volo che può essere modificato in caso di turbolenza. Inoltre, sono assistiti da tecnologie di bordo in grado di rilevare le aree di turbolenza in volo e di evitarle. Infine, dal punto di vista del pilota, le turbolenze sono più un problema in termini di servizio al cliente che di sicurezza. I piloti non sono preoccupati che l’aeromobile venga danneggiato, ma solo di mantenere la migliore esperienza per i loro clienti e le bevande. Quindi state tranquilli, se state volando in turbolenza, siete al sicuro. I nostri consulenti AEROAFFAIRES sono a vostra disposizione per ulteriori informazioni. Disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, il nostro team risponderà a tutte le vostre domande. Richiedete subito un preventivo online o contattateci al numero +33 (0)1 44 09 91 82.