In un momento in cui la transizione ecologica è al centro del dibattito, alcune start-up stanno sviluppando progetti innovativi. È il caso della start-up tedesca specializzata in mobilità aerea urbana Volocopter, che ha sviluppato un taxi volante chiamato Volocity. L’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) ha rilasciato un certificato di volo per la modalità drone (senza passeggero) e in aree non a rischio. Meno inquinante perché a propulsione elettrica e più flessibile perché viaggia nell’aria, il Volocity rappresenta un’alternativa all’inquinamento atmosferico causato dal massiccio traffico di veicoli, soprattutto nelle grandi città. Photo credit : @Volocopter Volocopter è la prima start-up con un progetto di eVTOL, un taxi volante elettrico con decollo e atterraggio verticale, a ottenere la DOA (Design Organisations Approvals) dall’EASA, che le consente di continuare a sviluppare il suo taxi volante con autonomia estesa. “La Design Organisation Approval è un passo fondamentale per ottenere la certificazione commerciale e avvicina sempre di più i taxi aerei”, afferma Florian Reuter, CEO di Volocopter. Photo credit : @Aerobuzz L’azienda tedesca ha poi ottenuto la licenza di volo dall’EASA, responsabile della sicurezza aerea nell’UE, il 24 giugno 2021, confermando il suo vantaggio sui concorrenti.
Volocity è in grado di trasportare due adulti e i loro bagagli su una distanza di 35 km a una velocità massima di 110 km/h. L’ambizione di Volocopter è quella di sostituire l’elicottero come mezzo di trasporto espresso nelle aree urbane densamente popolate, ma soprattutto di far esplodere la crescita di questo settore. Il taxi volante di Volocopter si basa su una tecnologia derivata dai droni: 9 batterie e 18 motori elettrici, ciascuno con un’elica. Un vantaggio fondamentale del Volocity è che è 5 volte più silenzioso di un elicottero.
Gli obiettivi di Volocopter per il 2023
Ad oggi, l’approvazione EASA consente al Volocity di operare in aree chiaramente definite a basso rischio. Finora il drone di Volocopter, il Volocity, ha effettuato solo voli inaugurali, nell’ambito di prove a Helsinki, Singapore e Dubai.
L’accreditamento EASA sottolinea quindi la validità dei processi di Volocopter, consentendo all’azienda di godere di un livello di sicurezza sufficientemente elevato nella produzione e nell’uso quotidiano.
Credito fotografico: @AeroBuzz. Il Volocopter in volo di prova a Singapore È in fase di progettazione un’altra versione cargo del taxi volante 2X, destinata al trasporto di merci. Volocopter spera di portare il Volocity sul mercato già nel 2023, tanto più che 70 aziende in tutto il mondo stanno sviluppando ciascuna il proprio prototipo di taxi volante basato sulla stessa tipologia, come Airbus, che a giugno 2019 ha presentato il suo secondo prototipo di taxi volante autonomo Alpha One: l’Alpha Two, un velivolo caratterizzato da numerose innovazioni e miglioramenti tecnici come l’assenza di cabina di pilotaggio. Lastart-up tedesca Volocopter ha annunciato l’apertura delle prenotazioni per i primi voli commerciali del suo primo taxi volante, il Volocity. Sono disponibili 1.000 biglietti e oltre 550 sono già stati prenotati in 2 giorni. Per quanto riguarda le tariffe, l’unica indicazione nota è cheun volo di quindici minuti costerà 300 euro a passeggero.
Il viaggio tra Roissy e La Défense dura al massimo 15 minuti in VTOL, rispetto ai circa 40 minuti in auto. L‘obiettivo di Volocopter è di realizzare il progetto entro il 2023, per consentire ai visitatori e ai residenti di Parigi di viaggiare tra Parigi e le sedi olimpiche nell’ambito dei Giochi Olimpici del 2024.
Per accelerare l’attuazione di questo progetto per le Olimpiadi del 2024, il 30 settembre la regione Ile-de-France, la RATP e Aéroports de Paris hanno firmato un accordo congiunto sulla mobilità aerea urbana, consentendo la creazione di una zona di prova presso l’aerodromo di Pontoise e promuovendo al contempo la transizione ambientale del trasporto aereo.
“ La strutturazione di un settore della mobilità aerea attorno all’aerodromo di Pontoise – Cormeilles-en-Vexin è in linea con la dinamica del piano di rilancio regionale, con le conclusioni della COP e con i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024. Questo evento rappresenta un’opportunità eccezionale per mobilitare l’industria aeronautica e aumentare la visibilità della regione Ile-de-France, posizionandola come regione di riferimento nel mercato globale della mobilità aerea urbana “, afferma Valérie Pécresse, Presidente della Regione Ile-de-France.
Photo credit: @GroupeADP
Il futuro della mobilità aerea nelle grandi città
Al momento la certificazione EASA non consente alla start-up di iniziare i voli commerciali, ma rappresenta un passo fondamentale verso i primi voli commerciali previsti per le Olimpiadi di Parigi del 2024. Le Olimpiadi non sono più solo una competizione sportiva, ma anche un messaggio geopolitico, una dimostrazione di forza e potenza per il Paese che le organizza, basata sul soft power sportivo.Il progetto di sviluppo della mobilità aerea urbana sta rafforzando l’attrattiva della regione Ile-De-France su scala internazionale, grazie alla collaborazione di diversi attori pubblici e privati, tra cui Helifirst, una compagnia aerea di elicotteri specializzata nell’aviazione d’affari, e Helipass, una piattaforma digitale per la prenotazione di voli in elicottero nella gestione delle operazioni. Per il momento, nel settore dei “veicoli”, tre aziende sono state selezionate per far volare i loro taxi volanti nell’ambito dei Giochi Olimpici del 2024 a Parigi: Volocopter, Airbus ed Ehang, una start-up cinese.
Servizi complementari tra Volocopter e l’aviazione d’affari?
Il noleggio di jet privati è uno strumento essenziale per rispettare i vincoli di tempo. I clienti che utilizzano il noleggio di jet privati cercano flessibilità, sicurezza e velocità. I collegamenti tra gli aeroporti e i centri urbani sono spesso complicati e richiedono tempo a causa del traffico stradale intenso. In un prossimo futuro i taxi volanti potrebbero aiutare a evitare gli ingorghi, collegando l’FBO alla sua destinazione. “Serviranno una serie di punti di interesse tra l’aeroporto di Orlye Charles de Gaulle Etoile, nonché il centro di Parigi, eventualmente presso l’eliporto di Issy-les-Moulineaux“, afferma Marie-Claude Dupuis, direttore di Strategia, Innovazione e Sviluppo della RATP.
Questi veicoli elettrici risolverebbero il problema del traffico eccessivo nelle grandi città, rispettando l’ambiente. Sarebbero inoltre un complemento ideale al noleggio di jet privati.
Tuttavia, questi taxi volanti presentano una serie di punti deboli, tra cui un’autonomia molto limitata, una bassa velocità (110 km/h al massimo) e una scarsa capacità di carico. Tuttavia, nonostante queste carenze, il numero di start-up che operano nel mercato degli aerotaxi si sta moltiplicando, soprattutto in Cina. Secondo uno studio condotto dalla società di consulenza Oliver Wyman nel 2019, i taxi volanti rappresenteranno un mercato potenziale di 35 miliardi di dollari entro il 2035. Di fatto, entro il 2035, più di 50.000 taxi volanti potrebbero essere in circolazione in quasi 90 città del mondo.
In un prossimo futuro, potrebbe rappresentare una soluzione al problema della riduzione della congestione del traffico stradale. “In futuro, pensiamo che gli eVTOL andranno a prendere i clienti a casa loro”, afferma Florian Reuter, CEO di Volocopter.ADP Group rappresenta un notevole sostegno per il progetto dei taxi volanti Volocopter. L’aeroporto di Parigi Le Bourget è attualmente il principale aeroporto per l’aviazione d’affari. È l’unica entità del Gruppo ADP ad avere siti adatti a diverse categorie di aeromobili.
- 2 aeroporti per l’aviazione d’affari: Toussus-Le-Noble e Pontoise-Cormeilles-en-Vexin.
- 8 aerodromi commerciali: Chavenay, Chelles, Coulommiers, Etampes, Lognes, Meaux, Persan e Saint-Cyr
- 1 eliporto a Issy-Les-Moulineaux
Possiamo immaginare il trasporto aereo ed elettrico al 100% nel futuro?
Questi taxi volanti potrebbero prelevare i clienti con un tempo limitato e riportarli a casa o in un altro luogo dai vari siti del Gruppo Aéroports de Paris, tra cui l’aeroporto di Parigi Le Bourget, l’eliporto di Issy-Les-Moulineaux o l’aerodromo di Pontoise, che attualmente è l’area di prova dei taxi volanti.
Credito fotografico: @01net. Il volo di prova del Volocopter a Le Bourget (Parigi) La start-up tedesca Volocopter ha inoltre presentato a Singapore un nuovo prototipo di vertiport per ospitare il Volocity, chiamato VoloPort. Questo terminale sarà modulare e potrà quindi essere facilmente adattato a diversi luoghi urbani: tetti di edifici, stazioni o parcheggi. Photo credit: @Volocopter: @Volocopter I nostri esperti di aviazione sono a vostra disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per i vostri voli privati al numero +33 (0) 1 44 09 91 82. Non esitate a utilizzare il nostro preventivo online per ottenere una stima del prezzo del vostro volo privato.