L’ONG belga Transport & Environment (T&E) ha presentato uno studio sulle emissioni di CO2 del traffico aereo. Il rapporto indica l’introduzione di una tassa sulla paraffina per i voli commerciali. Questa tassa verrebbe gradualmente applicata a questi voli nell’Unione Europea. A metà luglio 2021, la Commissione europea ha suggerito che i jet d’affari (così come i voli cargo e di trasporto aereo) dovrebbero essere esentati da questa tassa.
Una misura contestata da alcune compagnie aeree
Secondo il rapporto T&E, la tassa sarebbe valutata sulla base delle prestazioni ambientali ed energetiche del carburante. L’obiettivo è quello di incoraggiare le compagnie aeree a utilizzare un numero sempre maggiore di carburanti, noti come SAF (Sustainable Aviation Fuel), alcuni dei quali conterrebbero biocarburanti, dato che non sono tassati. La tassa dovrebbe essere introdotta in un periodo di circa dieci anni e genererebbe un guadagno di 325 milioni di euro all’anno, dato che si applicherebbe sia ai voli all’interno dell’UE sia a quelli nel Regno Unito. Secondo il rapporto, queste entrate potrebbero essere utilizzate per contribuire alla decarbonizzazione dell’aviazione. Discussa dagli Stati membri dell’UE, alcuni sono già favorevoli all’applicazione immediata della tassa (Austria, Lussemburgo e Belgio). Tuttavia, prima che possa entrare in vigore, tutti i 27 Stati membri dell’UE devono essere d’accordo, e non è un’impresa da poco, con le compagnie aeree europee come Air France e Lufthansa che temono una distorsione della concorrenza. Non tutti sono favorevoli a questa misura.
Airlines For Europe ha espresso allarme per il fatto che questi aerei potrebbero intenzionalmente rifornirsi di parte del carburante al di fuori dell’UE per essere almeno esenti dalla tassa Photo credit: Pixabay
Una manna per l’aviazione d’affari?
I jet privati e il trasporto aereo di merci (voli cargo) sono attualmente esclusi da questa tassa a causa di vincoli legali, ma va notato che l’aviazione d’affari sta andando bene. Nel 2019, un aereo su 10 decollato dalla Francia era un jet privato. Durante la crisi sanitaria, a differenza dell’aviazione commerciale, che ha visto il suo traffico ridursi del 60%, è riuscita a cavarsela. Ma questo non è stato senza conseguenze per le emissioni di CO2. T&E riporta che tra il 2005 e il 2019, le emissioni dei jet privati sono aumentate del 31%, rispetto al 25% dell’aviazione commerciale. Tuttavia, dobbiamo affrontare il fatto che il settore dell’aviazione privata offrirà più rapidamente aeromobili e soluzioni di viaggio meno inquinanti. L’aviazione d’affari sarà utilizzata in misura doppia per i viaggi brevi inferiori a 500 km. Si tratta di un vantaggio considerevole se si considera che questi voli saranno ideali per gli aerei a zero emissioni di CO2. Nei prossimi anni saranno lanciati diversi progetti per aerei ibridi o 100% elettrici, di cui l’aviazione d’affari sarà il primo beneficiario. Inoltre, AEROAFFAIRES ha intrapreso l’iniziativa SKYCO2, che prevede la compensazione del 100% delle emissioni di CO2 generate dal volo attraverso un progetto di riforestazione certificato. Volete noleggiare un jet privato? I nostri esperti di aviazione AEROAFFAIRES sono a vostra disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per il vostro volo privato al numero+33 (0) 1 44 09 91 82. Non esitate a utilizzare il nostro preventivo online per ottenere una stima del prezzo del vostro volo privato.
