Storia del Musée de l’Air et de l’Espace
Il più grande museo aeronautico di Francia, il Musée de l’air et de l’espace Bourget si trova vicino a Parigi, presso l’omonimo aeroporto, ed è diretto da Anne-Catherine Robert. È stato fondato nel 1919 da Albert Caquot, un importante ingegnere francese. Il museo è uno dei più antichi musei aeronautici e uno dei più grandi al mondo. Inaugurato nel 1921, era originariamente situato nel comune di Meudon, prima di essere trasferito nel sito dell’aeroporto di Parigi le Bourget nel 1973, dopo essere stato chiuso dai tedeschi durante la Seconda guerra mondiale.
- 1919: il Ministero della Guerra concede ad Albert Caquot la creazione di un conservatorio aeronautico. Negli anni successivi, le prime collezioni vengono riunite in un hangar a Issy-les-Moulineaux.
- 1921: inaugurazione del Museo di Meudon, che presenta una ricca collezione aeronautica.
- 1936: il museo si trasferisce nel 15° arrondissement di Parigi, con le riserve conservate nella sede originaria di Meudon.
- 1937: inaugurazione dell’aerostazione di Le Bourget.
- 1939-45: chiusura della sala del museo, parzialmente distrutta da una bomba un anno dopo, con conseguente ritorno delle collezioni a Meudon.
- 1973: in seguito alla decisione di creare l’aeroporto Paris-Charles-De-Gaulle e alla conseguente prevedibile riduzione dell’attività dell’aeroporto di Le Bourget, il Ministro dell’Esercito decide di raggruppare le collezioni del museo nel sito di Le Bourget.
- 1975: inaugurazione della prima sala espositiva. Fino al 1983, il museo subisce una serie di ampliamenti, con l’apertura di una nuova sala ogni due anni.
- 1981: cessano i voli commerciali all’aeroporto di Le Bourget, che viene riservato all’aviazione d’affari. Il sito di Meudon chiude ufficialmente.
- 1983: inaugurazione della “Hall Espace” e rinominazione ufficiale in “Musée de l’Air et de l’Espace”.
- 2019: celebrazione del centenario del museo.
Oggi il museo è molto apprezzato. La sua posizione vicino all’aeroporto e aicampi di volo lo rende un’avventura completa dall’inizio alla fine. È possibile effettuare visite guidate per vedere i primi aerei, gliaerei leggeri della Prima guerra mondiale e della Grande guerra e i leggendarilaboratori di restauro. Lavisita al museo ci insegna lastoria dell’aviazione, dal primo volo fino alla storia degli aerei supersonici, della Patrouille de France, dell’aeronautica militare francese, degli elicotteri e del trasporto aereo. Sono previste anche attività, come i simulatori di volo , dove si può far finta di essere ai comandi di un aereo di linea. In un simulatore di volo si può far volare l’aereo ,con prestazioni il più possibile realistiche, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente.
Le collezioni e le attività del Musée de l’Air et de l’Espace
Photo credit: Flickr Il museo dispone di 18.000 m2 di spazio espositivo e di una collezione eccezionale. La collezione copre tutti gli aspetti dell’aeronautica e dello spazio, con oltre 19.600 oggetti.
La prima collezione riguarda l’aviazione prima del 1900 e i pionieri, con un’ampia raccolta di motori e ricostruzioni delle prime macchine volanti del XII e XIX secolo. La Grande Galerie ospita la più grande collezione al mondo di velivoli dagli inizi dell’aviazione al 1920, tra cui il Morane-Saulnier che permise a Roland-Garros di attraversare il Mediterraneo nel 1913.Nell’aerostazione del Bourget è allestita una mostra permanente sulla guerra aerea dal 1914 al 1918, con velivoli inizialmente utilizzati per la ricognizione, ma presto impegnati in combattimenti con il nemico. La battaglia di Verdun del 1916 segnò l’inizio della caccia aerea.
La collezione tra le due guerre comprende un cimelio dell‘Oiseau Blanc, l’aereo con cui François Coli e Charles Nungesser scomparvero nel 1927 mentre tentavano di volare tra Parigi e New York.
Sono esposti molti aerei militari tedeschi, americani, sovietici e francesi della Seconda guerra mondiale. Il museo ospita anche i resti del P-38 di Antoine de Saint-Exupéry, ritrovato nel 2003 vicino all’isola di Riou, a sud di Marsiglia, ediversi prototipi di aerei militari del costruttore francese Marcel Dassault, tra cui il Mirage 4000 e il Mirage 2000.
Sono esposti anche diversi modelli di aviazione civile, tra cui due Concorde, un Boeing 747, un business jet Aerospatiale Corvette e un Airbus A380. In una sala dedicata sono esposti anche diversi elicotteri, tra cui il Breguet G.111 e l’Alouette III. Anche l’aviazione da diporto è rappresentata, con alianti e aerei acrobatici di prima e dopo la Seconda guerra mondiale.
Il museo dedica un’intera sala all’esplorazione spaziale, con numerosi reperti, tra cui i seguenti:
- il primo razzo francese, sviluppato a partire dal 1941, l’EA-41
- modelli dei razzi Ariane 1 e Ariane 5
- due missili balistici S3
- modelli di satelliti: Sputnik 1, Vostok 1, SPOT-1, ecc.
- Tute spaziali russe
Il museo dispone anche di un planetario, aperto il mercoledì e il primo fine settimana di ogni mese. Vi si proiettano diversi documentari sul mondo del museo in generale.
C’è anche un simulatore di volo dove si possono provare le diverse procedure utilizzate dai piloti durante le varie fasi del volo, dal decollo all’atterraggio.
È inoltre possibile visitare la torre di controllo del terminal di Labro, risalente al 1937, e i magazzini del museo sono aperti al pubblico durante le Giornate europee del patrimonio.Nei locali del Musée de l’Air et de l’Espace vengono inoltre organizzati numerosi eventi. Tra questi, durante l’anno, il Salon des Formations et Métiers aéronautiques, la Nuit des étoiles e il Ciné Tarmac.
Prezzi e informazioni pratichedel Musée de l’Air et de l’Espace
Il Museo è aperto tutto l’anno dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 17.00 dal 1° ottobre al 31 marzo e dalle 10.00 alle 18.00 dal 1° aprile al 30 settembre. L’ingresso al museo e all’aereo è di 16 euro per il prezzo intero. L’ingresso al museo è gratuito la prima domenica di ogni mese.Il museo si trova sul sito dell’aeroporto di Le Bourget, a 10 minuti da Parigi sull’autostrada A1. L’accesso in autobus è possibile tramite le linee 610, 350, 152 o 148. La fermata dell’autobus è “Musée de Bourget”. La fermata è “Musée de l’Air et de l’Espace”. In metropolitana, prendere la linea 7 fino alla stazione “Courneuve” e poi l’autobus 152. Con la RER B, scendere alla stazione “Le Bourget” e prendere l’autobus 152. Nei dintorni del Museo si trovano diversi hotel raggiungibili a piedi, tra cui l’AC Hôtel Paris Le Bourget Airport e l’Hôtel Mercure le Bourget, entrambi a 4 stelle.AEROAFFAIRES può essere contattata per tutte le vostre esigenze di jet privati. Non esitate a contattare il nostro team tramite il preventivo online, per telefono al +33 (0)1 44 09 91 82 o per e-mail all’indirizzo charter@aeroaffaires.com.