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Leader nel noleggio di jet privati in tutto il mondo

Il jet stalking sarà presto un ricordo del passato?

Noleggio di jet privati
dal 1991

20 000
aerei disponibili

45 000
voli assicurati

+120 000
passeggeri

4,9/5
soddisfazione del cliente

100 %
Compensazione delle emissioni di carbonio

Per anni è bastato un account Twitter e una connessione a Internet per sapere, in tempo reale, dove stava atterrando il jet privato di un dirigente del CAC 40, di una star internazionale o di un miliardario tecnologico. Quest’epoca sta per finire. Negli Stati Uniti, la Federal Aviation Administration (FAA) ha rafforzato le misure di protezione dei dati aerei. Allo stesso tempo, i siti di social network stanno sospendendo gli account che tracciano i voli privati.

Dietro questi sviluppi si cela un cambiamento importante: la fine dell’accessibilità predefinita dei dati di volo a favore di una maggiore riservatezza, richiesta da coloro i cui viaggi sono diventati una questione strategica, di sicurezza o di immagine.

eclipse 500 location jet privé

La tracciabilità è diventata virale e problematica

Tutto è iniziato con i segnali ADS-B (Automatic Dependent Surveillance-Broadcast), emessi da tutti gli aerei e captati in tempo reale da migliaia di ricevitori volontari. Questi dati vengono aggregati su piattaforme aperte come FlightAware, RadarBox o ADS-B Exchange, consultate quotidianamente dagli appassionati… e poi dagli utenti di Internet di tutto il mondo.

È in questo contesto che è emerso il nome di Jack Sweeney, uno studente americano. A soli 19 anni ha creato uno script automatico che incrocia i segnali di volo e le registrazioni FAA per pubblicare, in diretta, i viaggi diElon Musk, Taylor Swift e molti altri. I suoi account Twitter (@ElonJet, @CelebJets…) hanno accumulato milioni di visualizzazioni. Il fenomeno è diventato virale.

Il fenomeno si è esteso fino alla Francia: Bernard Arnault è stato il bersaglio di un account che elencava tutti i suoi viaggi. L’account ha raggiunto l’apice nell’ estate del 2022, al culmine della polemica sull’impatto ambientale dei jet privati. All’epoca contava più di 87.000 abbonati,

Molto rapidamente, queste pubblicazioni sono state utilizzate per puntare il dito contro la frequenza dei voli privati, la loro impronta di carbonio o le loro destinazioni, considerate “capricciose”. Quella che un tempo era una questione di trasparenza tecnologica è diventata uno strumento di sorveglianza pubblica. Le celebrità interessate sono preoccupate: perdita di riservatezza, eccessiva esposizione, persino un senso di insicurezza.

Ma al di là del brusio, le conseguenze stanno diventando concrete. Invasione della privacy, molestie mirate, sicurezza personale compromessa, spionaggio industriale, pressione mediatica e danni all’immagine pubblica: fino a che punto il diritto alla trasparenza può giustificare l’esposizione pubblica quasi permanente di persone private?

location jet privé, vue cockpit avec pilotes en uniforme.

L’amministrazione statunitense reagisce a favore della riservatezza

Di fronte alle crescenti tensioni tra minacce legali, pressioni politiche e sviluppi tecnologici, la FAA (Federal Aviation Administration) ha avviato una trasformazione del sistema. Si tratta di un cambiamento normativo le cui conseguenze vanno ben oltre i confini degli Stati Uniti e che ci invita a ripensare il nostro rapporto con la mobilità privata.

Nell’ottobre 2022, la Federal Aviation Administration (FAA ) ha annunciato nuove misure per rafforzare la protezione dei dati personali dei proprietari di aeromobili. Queste iniziative fanno parte del programma Privacy ICAO Address (PIA), che consente ai proprietari di aeromobili di mascherare i propri dati identificativi nei sistemi di sorveglianza aerea.

Questo programma offre agli operatori la possibilità di limitare la diffusione pubblica di alcune informazioni sensibili, come i piani di volo e gli itinerari, riducendo così i rischi associati alla sicurezza e alla privacy. La FAA sottolinea che queste misure mirano a bilanciare la trasparenza necessaria per la sicurezza aerea con la protezione dei dati personali degli utenti.

Leggi le ultime informazioni sul sito ufficiale della FAA

venerdì 28 marzo 2025

WASHINGTON – Come richiesto dal FAA Reauthorization Act del 2024 (Public Law 118-63), la Federal Aviation Administration (FAA) ha implementato la Sezione 803 Data Privacy, che consente ai proprietari di aeromobili privati di richiedere che alcune informazioni sulla proprietà, come il nome e l’indirizzo, siano private e non disponibili pubblicamente sui siti web della FAA.

I proprietari e gli operatori di aeromobili privati possono ora richiedere elettronicamente alla FAA di non rendere pubbliche le informazioni relative alla registrazione del loro aeromobile.

A partire da oggi, possono presentare una richiesta attraverso i Servizi elettronici del Registro dell’aviazione civile (CARES) per non rendere pubbliche queste informazioni su tutti i siti web della FAA.

La FAA pubblicherà una richiesta di commenti nel Federal Register per raccogliere contributi su questa misura, tra cui l’eventualità che la rimozione delle informazioni influisca sulla capacità delle parti interessate di svolgere funzioni necessarie, come la manutenzione, i controlli di sicurezza e la conformità alle normative. La FAA sta inoltre valutando se non sia il caso di omettere le informazioni di identificazione personale dei proprietari e degli operatori di aeromobili privati dal registro pubblico degli aeromobili e di fornire ai proprietari e agli operatori un mezzo per scaricare i propri dati quando necessario.

Piattaforme di tracciamento: un’arma a doppio taglio

Attualmente esistono una decina di piattaforme in grado di tracciare in tempo reale gli spostamenti di un aereo dal punto A al punto B. In un contesto istituzionale o commerciale sensibile, questo può rappresentare un problema. Tracciare la destinazione di un amministratore delegato può talvolta significare indovinare una strategia di fusione, anticipare uno spostamento in una zona di conflitto o identificare una futura partnership. Nelle mani di un concorrente o di uno speculatore, queste informazioni possono diventare rapidamente critiche.

L’amministratore delegato di LVMH, Bernard Arnault, ha deciso di vendere i suoi aerei per non essere più rintracciato. Ora preferisce noleggiare aerei di tanto in tanto, una soluzione che offre un maggiore anonimato.

Antoine Arnault, suo figlio, spiega:

“Non è bello che i nostri concorrenti possano vedere dove siamo in qualsiasi momento. Può dare idee, ma anche piste, indizi. È una questione di riservatezza commerciale.

Un modo sobrio di prendere atto di un cambiamento: il passaggio a una maggiore riservatezza. Dietro questa decisione si nasconde una realtà spesso fraintesa dal grande pubblico: un volo privato d’affari non è un’operazione di prestigio, è prima di tutto uno strumento logistico – con i suoi imperativi di sicurezza, riservatezza e ottimizzazione del tempo al servizio di persone con un’agenda fitta di impegni.

location de jet privé : Homme en costume dans un avion

Noleggiare piuttosto che possedere: una tendenza in crescita

I dirigenti d’azienda stanno adattando le loro pratiche. La scelta di noleggiare aeromobili su richiesta – sia per il trasporto pubblico certificato di passeggeri (con AEROAFFAIRES) che tramite operatori privati – non solo permette di modulare la capacità e la disponibilità della flotta, ma anche di introdurre un ulteriore livello di discrezione: registrazioni temporanee, piattaforme di imbarco secondarie, assenza di dati fissi nei registri pubblici.

Secondo i dati dellaEuropean Business Aviation Association (EBAA), oltre il 60% degli utenti abituali di jet privati preferisce oggi il leasing alla proprietà. Questa tendenza è stata rafforzata dalle questioni ESG (ambientali, sociali e di governance), dalla volatilità geopolitica e dalla crescente richiesta di riservatezza in alcuni settori (tecnologia, finanza, energia, diplomazia).

Un dibattito ambientale al centro del jet stalking

L’aviazione d’affari viene sempre più spesso interrogata sulla sua impronta di carbonio, sul suo ruolo nella transizione energetica e sulle responsabilità associate al suo utilizzo. Questo dibattito è legittimo. Ma non può limitarsi alla sola geolocalizzazione pubblica degli aeromobili o all’osservazione isolata di determinate rotte o individui. La questione è più ampia: riguarda lo sviluppo di pratiche, la ricerca di soluzioni tecniche e operative per ridurre l’impatto ambientale, l’ottimizzazione dei voli, lo sviluppo di carburanti alternativi e l’introduzione di meccanismi di compensazione. Il settore è impegnato in questa trasformazione, che si basa tanto sull’innovazione quanto sull’adeguamento delle pratiche.

forêt Congo

AEROAFFAIRES: discrezione, sicurezza e reattività

In AEROAFFAIRES lavoriamo da oltre 30 anni con alti dirigenti, fondi di investimento e delegazioni governative. Molti di loro condividono la stessa preoccupazione: volare, sì, ma con discrezione. I nostri team organizzano ogni missione individualmente, con protocolli di riservatezza e sicurezza che non sono mai lasciati al caso. Dietro le quinte, questo significa :
– un assistente dedicato, il vostro unico punto di contatto
– piani di volo ottimizzati e convalidati dalle autorità dell’aviazione civile,
– una scelta rigorosa di operatori certificati
– e uno sforzo costante per limitare le tracce lasciate, nel rispetto degli obblighi normativi.

Il noleggio di un aeromobile è più di un semplice viaggio. È una soluzione strategica, progettata per adattarsi a circostanze mutevoli, senza compromettere la sicurezza o il nostro impegno per l’ambiente.
Tutti i nostri voli sono compensati al 100% attraverso il nostro programma SkyCO2®e ogni missione è calibrata per ottimizzare il piano di volo, limitare i riposizionamenti e massimizzare l’efficienza.

Avete una domanda? Contattate il nostro team

Isabelle Clerc, nouvelle CEO AEROAFFAIRES

Isabelle CLERC

CEO AEROAFFAIRES

François-Xavier CLERC, Fondateur AEROAFFAIRES

François-Xavier CLERC

Fondatore di AEROAFFAIRES

I nostri esperti di aviazione sono a disposizione per aiutarvi in ogni fase della prenotazione.

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L’annuncio della FAA riguarda solo il mercato statunitense?

Sì, la misura annunciata dalla Federal Aviation Administration (FAA) si applica esclusivamente agli aeromobili registrati negli Stati Uniti. Essa consente ai proprietari di aeromobili privati di richiedere la rimozione dei propri dati personali (nome, indirizzo, numero di registrazione) dai database pubblici della FAA.
Questa iniziativa mira a rafforzare la riservatezza dei proprietari di aeromobili privati negli Stati Uniti. Tuttavia, non ha effetti diretti sugli aerei registrati in altri Paesi, come la Francia. Le norme sulla privacy variano da giurisdizione a giurisdizione e le autorità aeronautiche nazionali stabiliscono le proprie politiche sulla privacy.
È importante notare che questa misura, pur essendo specifica degli Stati Uniti, riflette una crescente tendenza globale a proteggere la privacy dei proprietari di aeromobili. Discussioni simili sono in corso in altri Paesi, tra cui l’Europa, per quanto riguarda la protezione dei dati personali dei proprietari e degli operatori di aeromobili.

Quali misure si possono adottare per limitare il tracciamento?

Negli Stati Uniti, la FAA offre programmi come LADD (Limiting Aircraft Data Displayed) e PIA (Privacy ICAO Address) per limitare la visualizzazione dei dati di volo. In Europa le opzioni sono più limitate, ma il noleggio di jet privati offre un’alternativa discreta, poiché le informazioni sui passeggeri non vengono pubblicate.

Come fa AEROAFFAIRES a garantire la riservatezza dei suoi clienti?

Il noleggio di jet privati consente ai passeggeri di utilizzare gli aeromobili senza che i loro dati personali siano collegati all’aeromobile. Questo riduce notevolmente il rischio di tracciamento non autorizzato e offre una maggiore flessibilità per soddisfare le esigenze specifiche di ogni missione.

AEROAFFAIRES si impegna a fornire un servizio personalizzato con un assistente dedicato per ogni missione, garantendo la massima discrezione. I nostri protocolli rigorosi garantiscono la riservatezza delle informazioni dei clienti in ogni fase del processo.