Dove andare in vacanza nell’estate 2020?
Dopo gli annunci di Édouard Philippe della scorsa settimana, la seconda fase del processo di deconfinamento è in corso e i viaggiatori stanno pensando di andare in vacanza all’estero. Alcune frontiere sono già state aperte per motivi di lavoro o di necessità, ma per quanto riguarda il turismo, in questo articolo diamo un’occhiata alle destinazioni aperte ai turisti e raggiungibili con jet privati. In Europa, il 15 giugno è considerato il “D-day”, secondo il Ministro degli Affari Esteri italiano. Nel resto del mondo, molti Paesi sono ancora chiusi, ma la situazione è in continua evoluzione.
In Europa (UE)
Le frontiere esterne dell’Europa rimarranno probabilmente chiuse fino al 15 giugno. Attualmente sono aperte ad alcuni membri dell’Unione europea, ma caso per caso. Dopo il 15 giugno, saranno aperte ai cittadini di Paesi non appartenenti all’UE, cioè ai territori al di fuori dell’Unione. Tuttavia, alcune informazioni sono soggette a modifiche. Se alcuni voli commerciali sono sospesi, potete comunque noleggiare un jet o un elicottero privato con AEROAFFAIRES.
Il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, ha annunciato il 28 maggio che è probabile che il “D-day” si prolunghi oltre il 15 giugno. In ogni caso, ciò dipenderà anche dalle decisioni prese dai Paesi vicini. Il governo ha precisato che ci sarà un “coordinamento” a livello europeo e che se i Paesi dovessero imporre una quarantena a determinati viaggiatori, la Francia potrebbe fare lo stesso. Per il momento non c’è una quarantena obbligatoria, ma ai cittadini francesi che tornano in Francia da fuori dell’UE viene chiesto di “sottoporsi volontariamente a una quarantena”, sulla base della responsabilità personale.
Inoltre, i francesi possono muoversi a piacimento all’interno del Paese; alberghi, musei e caffè riapriranno gradualmente nel corso dell’estate. Per il momento, Francia, Svizzera, Austria eGermania riapriranno le frontiere comuni il 15 giugno. In Corsica è stato rettificato l’articolo 10 del decreto che autorizzava i viaggi aerei solo per motivi impellenti fino al 23 giugno. Questo allentamento sembrava indispensabile per permettere alla Corsica di rilanciare la sua stagione turistica. Ora è possibile prenotare il proprio volo per la Corsica senza alcuna restrizione.
- Austria
Dopo il 15 giugno, il confine con l’Italia rimarrà praticamente chiuso. Controlli severi richiederanno agli automobilisti di presentare un certificato medico ottenuto meno di quattro giorni prima Vienna – Fonte: All-free-photos
Il requisito delle quattro settimane è in vigore dal 15 maggio per chiunque entri nel Paese. Questa misura sarà abolita il1° luglio e i turisti potranno entrare. Prima di tale data, i voli continueranno a essere riservati ai residenti permanenti e alle persone con un’autorizzazione speciale. Tuttavia, il Ministero del Turismo ha aggiunto che i turisti francesi, tedeschi e scandinavi potranno recarsi alle Isole Baleari e alle Isole Canarie nella seconda metà di giugno. Questa eccezione è giustificata dall’attuazione di un progetto pilota per la ripresa dell’attività turistica.
Pompei, la Basilica di San Pietro e il Colosseo sono già aperti al pubblico, con misure igieniche rafforzate. Le frontiere sono aperte ai cittadini dell’Unione Europea e dell’area Schengen dal 3 giugno. La quarantena che era obbligatoria per i visitatori stranieri è stata quindi annullata. Sono in corso misure aggiuntive in alcune regioni come la Lombardia, duramente colpita dall’epidemia, e nelle isole (Sicilia, Sardegna) Venezia – Fonte: Pixabay
Il turismo riprenderà il 15 giugno, con la riapertura di alberghi e ristoranti. Il 29 maggio la Grecia ha annunciato l’apertura degli aeroportidi Atene e Salonicco ai viaggiatori provenienti da 29 Paesi del mondo. La Francia non era nell’elenco, ma alcuni viaggiatori francesi provenienti dalle zone meno colpite (esclusa l’Ile-de-France) sono ora autorizzati a entrare nel Paese dal 15 giugno. L’elenco continuerà a essere gradualmente esteso fino al1° luglio per consentire a tutti gli aeroporti regionali di accogliere i turisti. Le isole saranno in grado di effettuare i test Covid-19 entro due ore, se necessario, e non ci sarà quarantena.
- Croazia
Il permesso di entrare o uscire dal Paese è attualmente concesso dietro presentazione del titolo di proprietà o dell’imbarcazione. Le frontiere sono aperte anche ai turisti europei se hanno la prova dell’alloggio o del noleggio di una barca. Inoltre, le autorità possono porre alcuni viaggiatori in autoisolamento, ma la quarantena non è obbligatoria. I voli commerciali diretti tra la Croazia e la Francia sono ancora sospesi, ma dovrebbero riprendere a breve. Nel frattempo, è possibile raggiungere Zagabria con voli diretti da Francoforte, Copenaghen o Amsterdam. Dubrovnik – Fonte: All-free-photos
Gli aeroporti e le spiagge sono attualmente in fase di riapertura, con alcuni aggiustamenti (controlli della temperatura all’ingresso, ad esempio). Il Portogallo accoglierà i turisti, ma alcune regioni, come le Azzorre e Madeira, imporranno una regola di quattordici giorni. I voli, attualmente limitati ai cittadini portoghesi, dovrebbero essere estesi alla maggior parte dei turisti europei quest’estate. Per il momento, solo i cittadini francesi con residenza in Portogallo possono recarvisi attraverso la Spagna; gli altri dovranno attendere l’apertura delle frontiere spagnole il 1° luglio.
Le frontiere con Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi sono aperte. Il confine con la Francia è limitato ai viaggi di prima necessità. Il Belgio è favorevole alla riapertura delle frontiere europee il 15 giugno. Bruxelles – Fonte: Pixabay
- Polonia
Attualmente, per i residenti che arrivano dall’estero è obbligatoria una quarantena di 14 giorni in patria, ad eccezione dei lavoratori frontalieri, dei diplomatici e degli studenti provenienti da Germania, Slovacchia, Repubblica Ceca e Lituania. La quarantena polacca è considerata la più severa d’Europa; tuttavia, dal 13 giugno non sarà più necessaria per molti Paesi.
- Repubblica Ceca
Il confine con la Slovacchia è aperto dal 27 maggio, ma con restrizioni. Non è necessario presentare un test PCR negativo per Covid-19, né trascorrere due settimane in quarantena se il viaggio dura meno di 48 ore. Le frontiere con Germania, Austria e Ungheria saranno aperte, ma sarà comunque obbligatorio presentare un test. Dall’8 giugno, il test Covid-19 non sarà più richiesto ai cittadini dei Paesi considerati “sicuri”. Praga – Fonte: Pixabay
- Danimarca
Le frontiere riapriranno il 15 giugno per i turisti tedeschi, norvegesi e islandesi. I cittadini di altri Paesi dell’UE e del Regno Unito dovranno attendere la fine dell’estate, con alcune eccezioni.
- Slovenia
L’accesso al territorio è attualmente limitato ai cittadini e ai residenti, soggetti a un’auto-quarantena di 14 giorni, con alcune eccezioni. Non ci sono restrizioni per i residenti in Croazia e Ungheria. Tutti gli altri viaggiatori devono essere controllati e presentare un test negativo per il Covid-19. Lago Jasna – Fonte: Pixabay
- Romania
Chiunque entri in Romania da un Paese straniero deve isolarsi per 14 giorni fino al 16 giugno.
Secondo il ministro della Sanità, le spiagge potrebbero riaprire il 15 giugno; le trattative con gli altri Paesi sono ancora in corso. I tre Paesi baltici, Estonia, Lettonia e Lituania, mantengono le frontiere chiuse ai loro vicini, ma le aprono reciprocamente.
Fuori dall’Europa (UE)
- Regno Unito
Il governo ha annunciato l’introduzione di un check-up obbligatorio di quattro settimane a partire dall’8 giugno per i viaggiatori provenienti dall’estero. Questa misura sarà rivista ogni tre settimane. I viaggiatori in quarantena a casa o negli alberghi saranno soggetti a controlli casuali. Nell’interesse della reciprocità, la Francia probabilmente farà lo stesso per i turisti provenienti dal Regno Unito.
I passeggeri aerei provenienti dall’estero possono attualmente entrare nel Paese solo attraverso gli aeroporti di Zurigo, Ginevra e Basilea. Dal 15 giugno riaprirà la maggior parte delle frontiere, ad eccezione di quella con l’Italia Zurigo – Fonte: Pixabay
- Islanda
A partire dal 15 giugno, l’Islanda porrà fine agli attuali 14 giorni obbligatori di autocontrollo. Tuttavia, tutti i nuovi arrivati nel Paese dovranno presentare un test Covid-19 negativo. I turisti dovranno inoltre scaricare una domanda di screening all’arrivo. Le autorità non hanno ancora definito le procedure da seguire per le persone che risultano positive al test.
- Norvegia
Per il momento, solo i cittadini dell’UE che lavorano o risiedono in Norvegia e quelli con un permesso di soggiorno possono entrare nel Paese. I turisti dovranno attendere fino al 20 luglio, o addirittura fino al 20 agosto, ad eccezione di svedesi, danesi e finlandesi, autorizzati a partire dal 15 giugno. La Francia è attualmente considerata una zona a rischio. caption id=”attachment_15813″ align=”alignnone” width=”584″] Vallée Fjord – Source: Pixabay[/caption] Per quanto riguarda gli altri continenti, le frontiere internazionali sono attualmente chiuse ai cittadini francesi.
Tuttavia, i cittadini francesi bloccati nei Paesi del Maghreb potranno raggiungere la Francia. Possono essere rimpatriati da Algeria, Marocco o Tunisia. Per il rimpatrio dagli Stati Uniti, vi consigliamo di prendere le misure necessarie il più rapidamente possibile, prima che non ci siano più linee commerciali. Nella maggior parte dei casi, le misure adottate dalle autorità americane si applicano immediatamente.Per maggiori informazioni, visitate il sito web della France diplomatique.Se volete saperne di più su come AEROAFFAIRES si è occupata di Covid-19, cliccate qui.