Sapevate che la durata di vita di un jet privato è di 50 anni? Ogni anno vengono ritirati non meno di 200 aerei commerciali. E si stima che entro il 2030 più di 20.000 jet privati dovranno essere riciclati in tutto il mondo. Come si ricicla un jet privato? Chi si occupa dello smantellamento? Che fine fanno i pezzi? Quanto costa riciclare un jet privato?
Queste sono solo alcune delle domande a cui AEROAFFAIRES risponde in questo articolo sul riciclaggio dei jet privati.
Riciclaggio degli aerei: alcune cifre
Sapevate che :
- Il 92% di un aereo può essere riciclato.
- il 10% di un aereo viene trasformato in metalli preziosi (titanio, acciaio, alluminio)
- un motore di aereo riciclato e “di seconda mano” può costare fino a 3 milioni di euro.
- 1 .000 parti possono essere riciclate e rimesse in circolazione.
- solo il 13% delle parti di aerei sono rifiuti non riutilizzabili.
- che da un grande aereo a lungo raggio si possono ricavare fino a 5.000 lattine.
Riciclaggio di un jet privato: le diverse fasi
Circa il 90% dell’aereo sarà riciclato. Quali sono le fasi del riciclaggio di un aereo? È quello che spiegheremo ora.
La prima fase consiste nel trasferimento dell’aereo al sito di smantellamento: a Tarbes o a Châteauroux.
Successivamente, gli esperti rimuovono il motore, il componente chiave dell’aereo, che ha un elevato valore aggiunto.
Segue l’operazione di “rinverdimento dell’aereo“.In questa fase, gli esperti svuotano l’apparecchio dei suoi fluidi e lo spogliano completamente dei suoi componenti. Vengono rimossi tutti i componenti dell’aereo: sedili, cabina di pilotaggio, strumenti, finestrini, moquette, ecc.L’aereo viene anche completamente svuotato dei suoi “liquidi”: oli, benzina, circuiti idraulici ed elettrici.
I componenti legati ai materiali pericolosi vengono affidati a società con le competenze necessarie per trattarli. Civogliono almeno 6 settimane per tagliare l’aereo, che è la fase finale, e più di 3 mesi per effettuare le operazioni di riciclaggio completo.
Chi ricicla i jet privati?
Gli aeroporti e le aziende che si occupano dello smantellamento degli aerei:
Due aeroporti sono noti nel mondo del riciclaggio dei jet privati e degli aerei in generale. Ospitano operazioni di smantellamento e riciclaggio degli aerei. Si tratta dell’aeroporto di Tarbes e dell’aeroporto di Châteauroux.
L’azienda leader nel mercato del riciclaggio degli aerei è Tarmac Aerosave. È una filiale di Airbus, Safran e Suez. Tarmac Aerosave stocca il 20% degli aerei europei che vengono mobilitati perché hanno raggiunto la fine della loro vita utile, mentre vengono riciclati.
Start-up AC Dismantling: un nuovo attore nel mercato del riciclaggio dei jet privati.
Anthony Chamarty è l’artefice di questo progetto innovativo, completamente al passo con i tempi. L’obiettivo? Offrire alle compagnie aeree una soluzione per smaltire i jet privati non più in servizio, riciclare e talvolta dare una seconda vita ai pezzi di ricambio degli aerei: sedili, cambuse, materiali, cabine di pilotaggio e motori. Questa ambiziosa azienda mira a diventare il “rottamatore” di jet privati.
Quanto costa riciclare un jet privato?
Il costo stimato per il riciclaggio di un aereo in Europa è di 150.000 euro. Questo costo elevato è giustificato dal costo della manodopera specializzata. È lo stoccaggio degli aerei dismessi a essere il più redditizio per le aziende del settore del riciclaggio.
Quanto guadagna il riciclaggio di un jet privato?
Si stima che un aereo smantellato abbia un valore pari al 10% del suo prezzo di acquisto.
Il prezzo varia in base al prezzo delle materie prime e secondarie.
Cosa succede alle parti di un jet privato dopo il riciclaggio?
Molte parti avranno una seconda vita. Le parti riciclate sono :
- cavi
- parti in plastica
- motori
- fusoliera, empennage, ali e motori
- Parti di ricambio: finestre, scivoli, porte di sicurezza, comandi di volo, scatole nere, computer di bordo.
- Parti contenenti materiali pericolosi: batterie, amianto, estintori, ecc.
Il mondo dell’arredamento è molto interessato agli oblò. Una buona parte dei componenti in plastica sarà utilizzata nell’industria tessile.
Il riciclaggio degli aeromobili: un mercato non regolamentato
Oggi il mercato del riciclaggio degli aeromobili, sebbene in forte espansione, fatica a essere regolamentato. Di conseguenza, a volte vediamo commercianti di rottami locali che smantellano un aereo alla fine di una pista, utilizzando metodi non specificati e non selettivi. Non viene effettuata alcuna selezione o riciclaggio. Siamo di fronte a un’operazione di “rottamazione di aerei”, simile a quella che si svolge nel mondo delle automobili.
Per questo motivo AFRA, l’associazione internazionale del riciclaggio, sta lavorando per regolamentare il settore definendo un codice di buone pratiche. Questo garantirà che i pezzi di seconda mano siano adeguatamente controllati e rintracciabili. La regolarizzazione di questa attività mira anche a garantire che si tenga conto dell’ambiente.
Il riciclaggio degli aeromobili è un processo lungo e costoso, ma necessario per l’ambiente. La selezione e la possibilità di dare una seconda vita alle parti degli aeromobili, siano essi commerciali o privati, sono passi essenziali per affrontare le sfide ambientali. Questo settore è destinato ad evolversi nei prossimi anni per diventare una fase essenziale e integrata nel ciclo di vita di un aereo.