In un contesto di crisi economica e di riscaldamento globale, il settore dell’aviazione sta facendo tutto il possibile per passare a un’aviazione più sostenibile. AEROAFFAIRES vi parla di questa nuova sfida e delle misure messe in atto dagli aeroporti europei.
Che cos’è l’aviazione sostenibile?
Secondo il sito web del governo, il settore dei trasporti in generale è responsabile di quasi il 31% delle emissioni globali di gas serra in Francia. Infatti, la maggior parte dei mezzi di trasporto che utilizziamo oggi (autobus, auto, camion, aerei, ecc.) sono quasi tutti alimentati da combustibili fossili. Il trasporto aereo rappresenta il 2,5% delle emissioni globali di gas serra, secondo France info. Come il trasporto terrestre, deve continuare a innovare per costruire un futuro sostenibile e non superare questa percentuale, già considerata troppo alta da molti e al centro di controversie. L’obiettivo è addirittura quello di raggiungere lo 0% di emissioni di carbonio entro il 2050. Sono stati lanciati diversi progetti per aiutare gli aeroporti e le compagnie aeree a limitare l’impatto ambientale del traffico aereo sul pianeta.
Progetti di aviazione sostenibile messi in atto
Durante le “Giornate del collegamento dell’Europa”, tenutesi a Lione dal 28 al 30 giugno 2022, diversi attori industriali e politici, nonché la Commissione europea, hanno discusso le sfide del trasporto e della mobilità.
Di fronte al regolamento TEN-E, che mira a continuare a garantire l’integrazione del mercato e la sicurezza dell’approvvigionamento per un futuro a basse emissioni di carbonio e lo sviluppo delle infrastrutture energetiche nell’UE, al Patto verde per l’Europa, che rappresenta un insieme di iniziative proposte dalla Commissione europea con l’obiettivo di rendere l’Europa neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio entro il 2050, e alla strategia per la mobilità sostenibile e intelligente, sono state organizzate diverse tavole rotonde e sfide per il settore dei trasporti.
Compagnie aeree e voli sostenibili
Il 28 giugno 2022, ad esempio, nell’ambito delle “Giornate del collegamento dell’Europa”, un volo Lione-Barcellona operato da Vueling ha emesso il 40% in meno di CO2 rispetto a un volo tradizionale. Ciò è stato possibile grazie al “Sustainable Aviation Fuel” prodotto con oli recuperati da Total Energies e all’Airbus A320NEO di nuova generazione. L’uso di questo tipo di carburante è una delle principali alternative per la decarbonizzazione dell’aviazione nei prossimi anni. È importante tenere presente che il costo dei biocarburanti è molto più alto di quello della paraffina convenzionale, il che rappresenta un ostacolo per le compagnie aeree commerciali. Inoltre, i biocarburanti non sono ancora prodotti in quantità sufficienti a coprire tutto il fabbisogno dell’aviazione.
Rotte migliorate per limitare le emissioni di carbonio
L’ottimizzazione dei voli è ancora un modo relativamente raro per decarbonizzare il settore dell’aviazione. Tuttavia, l’ottimizzazione delle rotte degli aerei potrebbe ridurre notevolmente le emissioni di CO2. Il 21 settembre 2021, ad esempio, un Airbus A320 di AirFrance in volo tra Parigi e Tolosa è riuscito a ridurre le emissioni di quasi il 5% su questo volo. Il progetto si chiama “ALBATROSS”, un progetto di ricerca sul controllo del traffico aereo per il Cielo Unico Europeo guidato da Airbus e dalla DSNA (Direction des services de la Navigation Aérienne). Attraverso una serie di voli dimostrativi in Europa, mira a dimostrare l’affidabilità dell’implementazione di voli più efficienti dal punto di vista energetico, combinando innovazioni tecniche e operative provenienti dalla ricerca e dallo sviluppo.
Hub di trasporto a zero emissioni di carbonio
44 aeroporti in tutto il mondo, di cui 35 in Europa, sono neutrali dal punto di vista delle emissioni, il che significa che generano pochissime emissioni e le compensano attraverso progetti. Le emissioni negli aeroporti sono numerose, tra cui l’elettricità per il riscaldamento o il condizionamento, l’illuminazione, i macchinari e le attrezzature, il traffico passeggeri, i movimenti degli aeromobili, ecc. Aiport Carbon Accreditation è un programma globale di gestione delle emissioni di carbonio per gli aeroporti che valuta e riconosce in modo indipendente gli sforzi degli aeroporti per gestire il loro impatto ambientale e le emissioni di CO2 che generano. Le azioni intraprese per contribuire a questi sforzi richiedono investimenti, che però vengono rapidamente recuperati dai guadagni in termini di efficienza energetica. In Francia, ad esempio, gli aeroporti diNizza-Costa Azzurra e Lione-Saint-Exupéry sono accreditati come carbon neutral. Per ottenere questo risultato, l’aeroporto di Nizza utilizza energia idroelettrica prodotta in Francia e navette 100% elettriche. Il segreto è produrre energia rinnovabile in proprio. Lyon Saint-Exupéry è il primo terminal certificato HQE in Francia. HQE è l’acronimo di High Environmental Quality (Alta Qualità Ambientale), una certificazione che incoraggia un approccio volontario alla costruzione, alla ristrutturazione e al funzionamento degli edifici. Anche altri aeroporti francesi si stanno attivando, come l’aeroporto diBordeaux Mérignac. Lo scorso giugno, tre aerei, tra cui un Falcon 900, sono decollati utilizzando il 30% di carburanti per l’aviazione sostenibili, anch’essi prodotti da Total Energies. Ancora più recentemente, il 21 giugno 2022, è stato effettuato il primo volo con il 100% di carburante sostenibile su un aereo commerciale, secondo quanto riportato da AeroBuzz. Mentre il settore dell’aviazione punta sui progressi tecnologici, come gli aerei elettrici o a idrogeno, le alternative alla paraffina convenzionale, l’ottimizzazione delle traiettorie e la compensazione delle emissioni di carbonio fino al 2030 sono essenziali. Il settore aereo ha ancora molto lavoro da fare e la sfida attuale è quella di raggiungere l’obiettivo dello 0% di emissioni entro il 2050 e di affrontare la rivoluzione dei biocarburanti. Anche gli aeroporti mondiali ed europei hanno un ruolo da svolgere nell’integrazione di infrastrutture a zero emissioni.
AEROAFFAIRES e la sua azione a favore dell’ambiente
AEROAFFAIRES ha a cuore l’ambiente e per questo ha creato partnership e progetti di biodiversità. Il nostro programma SkyCo2 compensa le emissioni di carbonio di tutti i nostri voli sostenendo un progetto di deforestazione. Inoltre, con EcoTree, ci impegniamo a sostenere e finanziare un progetto di impollinazione e ripristino della biodiversità in Francia, nella foresta di Châtelain, nella regione del Pays de la Loire. Come cliente, diventate un attore importante di questo progetto! E come lo fate? Devolviamo una parte dei nostri profitti a questo progetto di impollinazione, oppure un contributo volontario al momento della prenotazione del volo sarà utilizzato per l’installazione di nuovi alveari. Viaggiare con AEROAFFAIRES significa contribuire direttamente al nostro progetto di impollinazione. Il nostro team è a disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per rispondere alla vostra richiesta dipreventivo online, ma anche per telefono al +33 1 44 09 91 82 e per e-mail: charter@aeroaffaires.com.