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AirCar: l’auto volante slovacca certificata come rivoluzionaria

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Klein Vision, il produttore dell’auto volante AirCar, ha fatto un annuncio. Il 24 gennaio 2022, tramite un comunicato stampa, l’azienda slovacca ha annunciato che la sua auto volante è stata certificata. L’autorità dell’aviazione civile del Paese ha ufficialmente rilasciato al concept AirCar il certificato di aeronavigabilità. La storia di questa auto volante slovacca è iniziata nel 2016, quando Stefan Klein ha aperto la sua società Klein Vision. L’anno successivo ha visto il lancio del progetto AirCar, un prototipo di auto volante che ora è stato certificato. Con piani per elicotteri droni e taxi volanti, AEROAFFAIRES dà uno sguardo a quello che potrebbe essere il futuro del trasporto aereo.

La certificazione AirCar apre le porte alla produzione di massa di auto volanti altamente efficienti. È la conferma ufficiale e definitiva della nostra capacità di cambiare per sempre i viaggi a media distanza.

Queste le parole del professor Stefan Klein, responsabile del progetto di auto volante AirCar.

AirCar – Photo Credit: Klein Vision

La storia dell’AirCar Klein Vision

Il concetto e l’idea di creare un’auto volante non sono nuovi. Sebbene sia stata a lungo oggetto di film di fantascienza, l’auto volante è ora diventata una realtà. Sta diventando anche un nuovo sviluppo del trasporto aereo.

Il progetto AirCar è stato lanciato nel 2017 da Klein Vision, una società slovacca. Un team di 8 professionisti dell’aeronautica ha sviluppato questo progetto di auto volante. Nel corso degli anni successivi, il progetto si è evoluto dagli schizzi iniziali, passando per vari prototipi, fino ai test in galleria del vento dei motori e del velivolo… Per costruire l’AirCar sono state necessarie non meno di 100.000 ore di lavoro. L’AirCar è uno dei veicoli tecnicamente più avanzati mai costruiti e uno dei primi a viaggiare non solo sulla terraferma ma anche in aria.

Dopo diversi anni di studi e ricerche, è arrivato il momento di presentare AirCar al grande pubblico. AirCar è stato presentato nel novembre 2019 a Shanghai, in Cina, in occasione della China International Import Expo (CIIE).

Oggi, la quinta versione di AirCar è stata certificata. Per ottenere questo risultato, l’AirCar è stato sottoposto a una serie di test. Ha volato per un totale di 70 ore, effettuando circa 200 manovre di decollo e atterraggio. L’aeromobile è pienamente conforme agli standard dell’EASA (Agenzia europea per la sicurezza aerea). L’Autorità per l’aviazione civile slovacca ha quindi rilasciato all’auto volante di Klein Vision il certificato di aeronavigabilità.

Quali sono le caratteristiche dell’auto volante AirCar?

Tutti abbiamo visto un’automobile. Ma che dire di un’auto che vola? Gli ingegneri e gli inventori di questa vettura hanno dovuto trovare modi ingegnosi per realizzare il loro progetto. L’idea alla base dell’AirCar è che può essere guidata sia in aria che a terra. L’AirCar ha una fusoliera aerodinamica e un design moderno e accattivante sia all’interno che all’esterno. Il velivolo è realizzato principalmente in materiale composito, che ne aumenta la capacità di portanza durante il volo. Inoltre, i test di volo hanno dimostrato la stabilità del velivolo in aria. Allo stesso modo, per le manovre di decollo e atterraggio, Klein Vision ha fatto in modo che l’aereo manovrasse senza che il pilota dovesse azionare i comandi.

Per quanto riguarda i motori, l’AirCar è alimentato da un motore BMW 1.6L da 160 CV. Funziona a benzina. Klein Vision ha prodotto diversi prototipi. Esiste una versione a due posti, una a tre posti e una a quattro posti, oltre a una versione anfibia.

La versione a due posti pesa poco meno di 1.000 chili. Può percorrere distanze di circa 1.000 km a velocità superiori a 300 km/h.

Il passaggio automatico da veicolo stradale a veicolo aereo e viceversa, il dispiegamento/ritiro delle ali e della coda, non è solo il risultato dell’entusiasmo pionieristico, dell’innovazione e del coraggio; è il frutto di un’eccellente ingegneria e di conoscenze professionali.

Dice Branko Sarh, ricercatore tecnico senior della Boeing Co.

AirCar – Photo Credit: Klein Vision

Quest’auto volante, una combinazione di innovazione e tecnologia, ha fatto il suo debutto il 28 giugno 2021. L’AirCar ha effettuato il suo primo volo tra due città, della durata di 35 minuti da Nitra a Bratislava. Il volo è andato alla perfezione e all’atterraggio, in soli 3 minuti, le ali dell’AirCar si sono ripiegate per far posto a un’auto perfettamente normale. L’auto è poi scesa in strada nel centro della capitale slovacca.

Ad oggi, sono in produzione nuovi modelli di AirCar, uno dei quali dovrebbe essere certificato quest’anno.

Come dice il cofondatore di AirCar, Anton Zojac, la loro auto volante è un dispositivo che collega diversi elementi:“dove la strada incontra il cielo“.

In attesa che l’auto volante arrivi sulle nostre strade e nei cieli, i nostri esperti di aviazione sono a vostra disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per il vostro volo privato al numero +33 (0) 1 44 09 91 82. Non esitate a visitare il nostro preventivo online per ottenere un preventivo per il vostro volo su misura.

Domande frequenti su AirCar, l’auto volante certificata

Come funziona il passaggio dalla modalità auto a quella aereo?

La transizione tra le due modalità è completamente automatizzata e non richiede alcun intervento manuale complesso. Basta premere un pulsante e le ali e la coda si aprono o si ritirano in pochi minuti.

I sensori e i sistemi di controllo di bordo garantiscono che ogni passaggio avvenga in modo sicuro, senza che il pilota debba correggere la manovra. Questa tecnologia si basa su un’ingegneria avanzata, rigorosamente testata per garantire la massima affidabilità.

Quali sono le condizioni meteorologiche minime per volare con l’AirCar?

Come tutti gli aerei, l’AirCar è soggetto a vincoli meteorologici. Può volare con tempo sereno, visibilità minima e venti moderati.

Le condizioni esatte dipenderanno dalle specifiche finali del modello certificato, ma i prototipi attuali sono stati progettati per resistere a condizioni standard simili a quelle di un piccolo aereo leggero. Per motivi di sicurezza non sono consigliati i voli sotto la pioggia battente, la nebbia fitta o il vento forte.

Ho bisogno di una patente speciale per guidare o pilotare l’AirCar?

Sì, l’utilizzo dell’AirCar richiede una patente di guida e una licenza di pilota privato (PPL) o superiore, a seconda delle normative locali. In Slovacchia, dove il velivolo è certificato, le autorità aeronautiche ne hanno approvato l’uso a determinate condizioni.

Altri Paesi possono imporre requisiti aggiuntivi, come una formazione specifica sui veicoli ibridi. Klein Vision sta valutando partnership per semplificare questo processo in futuro.

Qual è l’autonomia reale dell’AirCar in volo e su strada?

La versione biposto certificata ha un’autonomia di volo di circa 1.000 km a una velocità di crociera di 300 km/h, grazie al motore BMW ottimizzato.

In modalità stradale, l’autonomia è simile a quella di un’auto convenzionale con lo stesso motore, ossia circa 500-600 km con un pieno. Le versioni future, in particolare quelle a trazione elettrica o ibrida, potrebbero migliorare queste cifre.

L’AirCar è compatibile con le infrastrutture aeroportuali convenzionali?

Sì, l’AirCar può decollare e atterrare su piste standard di piccoli aerodromi, il che significa che può essere utilizzato senza bisogno di infrastrutture dedicate.

Tuttavia, il suo utilizzo nelle aree urbane dipenderà dall’evoluzione delle normative e dalla possibile creazione di “vertiport” (piattaforme per veicoli aerei). Per il momento, condividono gli stessi spazi degli aerei leggeri.

Quali sono le misure di sicurezza in caso di guasto al motore durante il volo?

L’AirCar incorpora un paracadute balistico, un sistema di sicurezza collaudato nell’aviazione leggera, in grado di frenare la caduta dell’aereo in caso di emergenza.

Inoltre, il suo design aerodinamico gli consente di planare per una distanza significativa e di atterrare in sicurezza anche senza propulsione. I test includono scenari di guasto per convalidare questi protocolli.

Quanto costa l’AirCar e quando sarà commercializzato?

Il prezzo non è ancora stato annunciato ufficialmente, ma gli esperti stimano che potrebbe aggirarsi intorno agli 800.000 dollari, collocandosi nel segmento dei jet privati entry-level.

Klein Vision prevede una produzione inizialmente limitata, con consegne potenziali già nel 2026 per i primi clienti. Potrebbero seguire modelli più accessibili.

L’AirCar emette più CO₂ di un aereo o di un’auto tradizionale?

Con il suo attuale motore a benzina, l’impronta di carbonio è paragonabile a quella di un piccolo aereo monomotore. Tuttavia, Klein Vision sta lavorando a versioni ibride ed elettriche per ridurre il suo impatto ambientale.

La compensazione delle emissioni di carbonio, già offerta da alcuni operatori (come AEROAFFAIRES), potrebbe essere incorporata nelle offerte commerciali.

L’AirCar può essere parcheggiato in un normale parcheggio?

In modalità auto, una volta ripiegate le ali, AirCar ha dimensioni simili a quelle di un veicolo stradale convenzionale (circa 5 metri di lunghezza). Può quindi essere parcheggiato nei parcheggi standard, a condizione che ci sia sufficiente spazio per la testa (circa 2 metri). È consigliabile un garage privato per proteggere i suoi delicati componenti aeronautici.

Ci sono limitazioni di carico (bagagli, peso dei passeggeri)?

Come tutti gli aerei, l’AirCar ha un limite di carico utile che comprende passeggeri, carburante e bagagli. Per il biposto, la capacità massima è stimata in circa 200 kg più il pilota. I dettagli esatti saranno specificati nel manuale d’uso, ma è necessario viaggiare leggeri per massimizzare l’autonomia.

Qual è il livello di comfort a bordo durante il volo?

Gli interni sono stati progettati per competere con quelli di un’auto di alta gamma, con sedili ergonomici, parziale insonorizzazione e comandi intuitivi.

Tuttavia, come in un aereo leggero, le turbolenze possono essere avvertite più che in un jet privato. La cabina non è pressurizzata, il che limita i voli a bassa quota.

L’AirCar potrebbe essere utilizzato in città come taxi volante?

Per il momento no. Sebbene l’idea sia allettante, le norme sull’aviazione urbana, il rumore e la necessità di piste di atterraggio la rendono una proposta complessa.

Klein Vision si rivolge inizialmente a rotte interurbane (ad esempio per collegare due città distanti 300 km), ma gli sviluppi potrebbero aprire questo mercato in un secondo momento.

E per quanto riguarda l’assistenza e la manutenzione?

L’AirCar richiederà controlli tecnici regolari, sia su strada (come un’auto) che in volo (come un aereo).

Klein Vision sta progettando una rete di centri autorizzati, ma la logistica non è ancora stata definita. La manutenzione sarà probabilmente più costosa di quella di un veicolo convenzionale, a causa della sua doppia funzione.

Sono previste versioni autonome (senza pilota)?

Ad oggi, l’AirCar richiede un pilota qualificato, ma l’azienda non esclude la possibilità di sviluppare sistemi di automazione parziale o addirittura totale in futuro, se la legislazione cambierà.

Ciò dipenderà anche dai progressi tecnologici dei droni e dei taxi autonomi.

Dove posso vedere o provare l’AirCar?

Klein Vision organizza di tanto in tanto dimostrazioni pubbliche, in particolare in Slovacchia. Anche gli air show (come il Paris Air Show) e gli eventi dedicati alla mobilità innovativa sono potenziali opportunità. Contattate direttamente l’azienda per conoscere il suo programma.

L’AirCar sarà disponibile a noleggio come un jet privato?

Dipenderà dalla domanda e dalle partnership. Alcune aziende, come AEROAFFAIRES, potrebbero offrire il noleggio se il modello piace alla clientela business.

Tuttavia, la necessità di una doppia qualifica (stradale e aerea) potrebbe limitare questa opzione nelle fasi iniziali.